- “Inizia dalle zone interne la continuità territoriale nell’isola”.
Questo il titolo di un servizio sui trasporti pubblicato più di dieci anni fa su questa rivista. Si sottolineava in quell’inchiesta il fatto che i problemi della continuità territoriale non riguardassero esclusivamente i collegamenti fra gli scali marittimi e aeroportuali dell’isola e del continente, ma riguardassero anche, e soprattutto, i collegamenti – nello stesso ambito regionale – fra le zone interne ed i centri regionali di maggiore importanza, coincidenti con i poli di interscambio (porti e aeroporti).
Ancora oggi quel servizio non ha perso nulla della sua attualità. Viabilità e ferrovie, nonostante promesse e impegni scritti, continuano a penalizzare sensibilmente lo sviluppo economico e sociale dell’isola.
La rete ferroviaria è ancora oggi quella realizzata alla fine dell’Ottocento, con una media di percorrenza che non supera i 40 chilometri all’ora. Continua...
Lucio Piga - Il Parco geominerario non pone fine alla grande avventura delle miniere dell'isola. Il settore è oggi vivo e vitale, seppure sotto mutate forme, grazie alla valorizzazione dei cosiddetti minerali industriali.
L'esperienza suggerisce però di coniugare produzione e sviluppo con la difesa del patrimonio naturale. Continua...
Carlo Mannoni - Per un organico sviluppo della viabilità, così come per la rete ferroviaria, gli aeroporti e gli scali marittimi, sarà determinante la costituzione di un fondo unico da assegnare alla Regione, con totale autonomia di utilizzazione, in modo da poter svincolare i finanziamenti da logiche di assegnazione settoriale Continua...
Gherardo Gherardini - Dopo il fallimento dell'elettrificazione della Dorsale sarda, è stato del tutto insignificante l'apporto delle Ferrovie dello Stato per il raggiungimento della continuità territoriale nonostante i numerosi accordi sottoscritti.
Il progressivo disimpegno delle Fs nei confronti dell'isola, confermato dall'ormai prossimo abbandono di Golfo Aranci. Continua...
Lucio Piga - In Sardegna ormai da quarant'anni, prima con lo stabilimento di Capo San Lorenzo e poi nell'area industriale di Cagliari, Vitrociset rappresenta per la regione una qualificante presenza in un settore dove aggiornamento tecnologico, sviluppo costante nel know-how, rapidità di innovazione e ricerca rendono la concorrenza particolarmente agguerrita. Continua...