Un accordo per la valorizzazione dell’area delle Saline Conti Vecchi, sia dal punto di vista storico che da quello ambientale, è stato siglato questa mattina a Cagliari, in viale Trento, dall’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, e dall’amministratore delegato della Ing. Luigi Conti Vecchi spa, Francesco Papate. «Si tratta – ha sottolineato l’assessore – di un accordo importante perché le Saline Conti Vecchi rappresentano uno degli esempi più significativi di impianto produttivo industriale collocato in un contesto di straordinario interesse dal punto di vista paesaggistico e naturalistico». «Apprezziamo il fatto che la società voglia non solo confermare le attività d’impresa, con importanti investimenti – ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo regionale –, ma anche valorizzare l’area storica e renderla fruibile ai visitatori. Un tavolo specifico si occuperà di monitorare e di intervenire costantemente sulle modalità, le procedure e la tempistica dei contenuti inseriti nell’accordo». La firma dell’intesa fa seguito all’evento del 30 marzo scorso, nella sede della Conti Vecchi, a Macchiareddu, durante il quale era stato presentato il progetto, unico in Italia, predisposto dalla società di Eni. Grazie all’accordo sarà possibile disciplinare e semplificare il processo di valorizzazione che prevede, tra l’altro, la fruibilità dell’area da parte di visitatori e cittadini in base alla collaborazione stretta con il Fai, il Fondo Ambiente Italiano, soggetto individuato per la gestione delle strutture storiche e museali presenti nelle saline. La Ing. Luigi Conti Vecchi, società controllata da Syndial Eni, ha in essere un investimento di 60 milioni di euro che, oltre a confermare le attività di estrazione e lavorazione dei prodotti della salina, ha consentito la realizzazione di un nuovo impianto di lavaggio, essicamento e confezionamento di sale alimentare a maggior valore aggiunto. La società detiene inoltre il ramo d’azienda dedicato alla produzione e commercializzazione dei prodotti cloroderivati e ha realizzato un piano di riqualificazione industriale dello stabilimento produttivo di Assemini che, attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili nel mercato mondiale, valorizza i prodotti del ciclo di elettrolisi di cui il sale è la materia prima. La stessa Conti Vecchi contribuirà, con investimenti ad hoc, alle iniziative di valorizzazione delle saline. La gestione delle aree di interesse storico e ambientale, come scritto nell’accordo, è stata affidata al Fai.
|