«L’occupazione del silos Alcoa da parte di tre sindacalisti – ha dichiarato il segretario generale di Cisl Sardegna, Oriana Putzolu – è l’ultimo gesto disperato di tre segretari metalmeccanici che si sono battuti, insieme con tutte le organizzazioni dei lavoratori, per la salvaguardia dell’importante sito industriale, diventato simbolo di un territorio che non vuole rassegnarsi alla fine di un destino industriale». Questa vicenda – ha aggiunto il segreteraio generale di Cisl Sardegna – è anche il segno concreto della distanza esistente tra i tempi della politica e i tempi dei lavoratori. Se chiuderà l’Alcoa e altri operai si aggiungeranno alle migliaia di persone in mobilità, la responsabilità sarà tutta da ricercare nell’inerzia e nella scarsa consapevolezza di coloro che in questi anni hanno governato in Italia e in Sardegna». «La politica del rinvio e dell’attesa – ha concluso Oriana Putzolu – ha generato solamente disperazione per i lavoratori e le loro famiglie, che pagano un prezzo altissimo a causa della disattenzione e dei ritardi della classe politica».
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