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«A distanza di 14 anni lo Statuto dei diritti del Contribuente viene violato 2 volte su 3 durante le verifiche fiscali tale da compromettere la lealtà dei cittadini e la buona amministrazione della pubblica amministrazione». È il forte richiamo al rispetto dello Statuto del Contribuente lanciato dal presidente dell’Associazione Contribuenti italiani, Vittorio Carlomagno. Secondo il presidente dell’Associazione, in 14 anni, le violazioni allo Statuto del contribuente sono state 12.564, con punte record nel 2014 con 2.264 violazioni. Tra le principali violazioni è emerso che in 2 casi su 3 gli organi verificatori per "vincoli di bilancio" negano lo svolgimento della verifica fiscale presso lo Studio del difensore specializzato in diritto tributario, mentre 1 volta su 2 i verificatori fanno accesso presso le aziende senza effettuare alcuna attività di natura istruttoria, violando l'art. 12 della Legge 212/00.
«In 14 anni, attraverso gli Angeli del Fisco – ha sottolineato Carlomagno –, abbiamo cercato di garantire i diritti. È importante invocare il rispetto dei diritti del contribuente ricordardando ai verificatori che tutti gli Enti o Organi tributari devono adeguare il loro operato alle norme previste dallo Statuto».
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