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Lo stato realizzativo del Piano Sulcis è stato al centro di un incontro a Roma al quale hanno preso parte il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, una delegazione della Giunta regionale composta dagli assessori della Programmazione, Alessandra Zedda, e dell’Industria, Antonello Liori, dal direttore generale della Presidenza, Gabriella Massidda, dal presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, dai rappresentanti di Invitalia, dai sindaci e dalle sigle sindacali del territorio.
«Stiamo cercando di accelerare tutti gli strumenti messi in campo dalla Giunta Cappellacci – hanno spiegato gli assessori Zedda e Liori – e insieme al Governo stiamo costantemente monitorando le azioni di rilancio. È già stata pubblicata la graduatoria per quanto concerne il bando sui Progetti di Filiera e Sviluppo locale che coinvolge anche il Sulcis ed è stato fatto il punto sullo stato di attuazione per Eurallumina, con Sfirs parte attiva nella partecipazione al capitale sociale della new company».
«Sono state inoltre definite e avviate – hanno aggiunto i due esponenti dell'esecutivo regionale – le procedure per l’attivazione del Polo tecnologico per il Carbone pulito, che dovranno essere formalizzate anche da un Protocollo di intesa con Sotacarbo ed Enea. Già dalla prossima settimana la Regione attiverà un tavolo con Invitalia, che ha concluso l’esame del concorso di idee per il rilancio del Sulcis, per avviare i bandi di finanziamento per le imprese. Per quanto concerne le bonifiche è già in corso il trasporto cumuli dall’area ex Sardamag ed entro breve, inoltre, verrà adottata una delibera per l’assegnazione delle deleghe per lo scavo al porto di Portovesme».
«Sempre riguardo alle bonifiche – ha annunciato il direttore generale della Presidenza, Gabriella Massidda – sono previste risorse per 170 milioni, 94 dei quali dai Fondi di Sviluppo e Coesione. Entro il prossimo 20 novembre – ha aggiunto la dirigente regionale – sarà sottoscritto un accordo di semplificazione con il ministero dell’Ambiente per la messa in sicurezza e la bonifica delle aree. Sarà inoltre sottoscritto un Accordo di programma quadro rinforzato con Igea. Sono poi stati già aperti i cantieri per un macro intervento da 43,7 milioni per il sito di raccolta nella Valle del Rio Sangiorgio».
La prossima settimana è previsto un tavolo di coordinamento tra Regione, sindaci e sindacati per proseguire nella valutazione e nella verifica delle procedure.
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