«Depredare un’azienda in tutta tranquillità, impiegando molte ore, automezzi e andare via indisturbati, da un lato conferma l’escalation di disagio e crisi economica e dall’altra mostra impietosamente la situazione inammissibile di un area industriale dove da 15 anni non esistono le più elementari dotazioni di sicurezza, sorveglianza, illuminazione, raccolta rifiuti, rete Adsl, strade efficienti e mantenute». È l’amaro commento contenuto in un comunicato di Confindustria Sardegna centrale in relazione all’ennesimo furto commesso nell’area industriale di Bolotona, questa volta a danno dell’azienda Grafiche Solinas. «Èun contesto – sottolinea la nota delll’associazione degli industriali di Nuoro – che rende inutili gli sforzi delle imprese e scoraggia sia chi resiste in questa’area, sia chi vuole investire. Il primo e più urgente intervento è l’immediata attivazione di un sistema di videosorveglianza consortile». «L’avvio delle procedure della aree di crisi in cui Bolotana è ricompresa – conclude il comunicato – può essere una straordinaria occasione per porre rimedio definitivo a questo stato di degrado».
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