Controlli a tappeto estesi ai cavalli e all’avifauna (uccelli migratori e stanziali) di tutta la Sardegna, intensificando la sorveglianza nelle zone umide ad alto rischio dove le zanzare-vettore possono riprodursi. Sono alcune delle misure – informa un comunicato – che l’Unità di crisi sulla “Febbre del Nilo”, riunitasi oggi di nuovo a Cagliari all’assessorato regionale della Sanità, ha deciso di adottare per contrastare la diffusione della West Nile Disease. Misure contenute nel piano straordinario che la Regione sta predisponendo. Al vertice hanno preso parte, oltre ai tecnici del Servizio prevenzione dell’assessorato, il ministero della Salute, il Centro di referenza della West Nile, gli esperti dell’ex Istituto regionale di incremento ippico, varie autorità ed enti ambientali.
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