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Il presidente di Confindustria
Sardegna, Massimo Putzu | In meno di ventiquattro ore hanno già superato quota cento gli accrediti richiesti dalle imprese sarde al sito della Regione per partecipare al bando sui Pacchetti integrati di agevolazione per l’industria, l’artigianato e i servizi. Lo si legge in un comunicato di Confindustria Sardegna in cui si precisa come il via libera per accedere alla fase 1, cioè quella che riguarda la compilazione della domanda di finanziamento e l’invio di un progetto di massima con business plan “light”, sia scattato mercoledì sera e come oggi siano già centodue le aziende “iscritte”. Di queste domande, due sono anche state validate. La procedura – avverte la nota – continuerà fino alla scadenza del 14 dicembre (alle 20) e c’è da aspettarsi un gran numero di candidature per i fondi agevolati del Pia.
«È la conferma – ha sottolineato il presidente di Confindustria, Massimo Putzu – di un’attesa lunga e di una necessità impellente per rimettere in moto il sistema. Ora ci attendiamo che la Regione dia risposte rapidissime sugli interrogativi e le “correzioni” segnalati giustamente dagli imprenditori. Ci sono 60 milioni di euro disponibili, è assolutamente necessario liberarli senza altri indugi, spiegare i punti oscuri e dare risposte certe ai potenziali beneficiari. Il parto – ha concluso Putzu – è stato lungo, non vorremmo che si arrivasse a ridosso dei termini fissati senza i chiarimenti richiesti e vedere sfumare le possibilità di crescita e ripresa in un periodo tra i più bui della nostra economia».
«Da parte nostra – ha aggiunto, dal canto suo, il presidente di Confidi, Gavino Sechi – siamo pronti a “correre. Per questo abbiamo già messo in campo tutte le nostre forze per consigliare, guidare, sostenere e agevolare le imprese. L’azione vincente – ha concluso Sechi – sta nel sistema, nella rete tra professionisti, nelle sinergie tra le associazioni degli imprenditori del sistema Confindustria e il Consorzio fidi».
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