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Giorgio La Spisa, assessore regionale dell'Industria | Tra fine settembre e inizio ottobre, Forgea International (Centro di formazione e cooperazione nel settore geominerario e ambientale), i cui soci sono attualmente la Regione Sardegna, l’Università di Cagliari e il Parco Geominerario della Sardegna, ha organizzato due corsi di livello post universitario su “Economia dell’ambiente e delle risorse naturali”, tenuto dalla professoressa Laura Castellucci dell’Università di Tor Vergata di Roma e “Salute e Sicurezza nel Settore Minerario e nelle Operazioni sotterranee” coordinato dal professor Paolo Bevilacqua dell’Università di Trieste. L’iniziativa, che vede coinvolti una trentina di operatori stranieri provenienti da Albania, Algeria, Bosnia, Egitto,Iraq, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, è rivolta anche a giovani laureati e ricercatori sardi. I corsi (gratuiti e in lingua inglese) si terranno dal 26 settembre al 3 ottobre e dal 10 al 17 ottobre, nella sede del Consorzio Ausi di Monteponi Iglesias. «La Regione sta dedicando grande attenzione al tema della ricerca e dell’alta formazione – ha affermato l’assessore regionale della Programmazione, Giorgio La Spisa – e legare sviluppo e risorse naturali è uno dei punti di forza del nostro Programma Regionale di Sviluppo». Il Forgea Internationalè stato creato nel 1998 nel quadro della Carta di Cagliari che istituiva il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna sotto l’egida dell’Unesco, con il mandato di promuovere la formazione di scienziati, dirigenti e tecnologi dei Paesi in via di Sviluppo, prevalentemente dell’Area mediterranea, in scienze geominerarie e ambientali. I dodici anni di attività hanno permesso a scienziati e dirigenti di mettere a punto e verificare l’efficacia di metodologie avanzate nelle materie geominerarie e ambientali in particolare nei Paesi Obiettivo del Sud del Mediterraneo e del Medio Oriente.
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