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«La vera missione del Commissario dell’Ato, Francesco Lippi, deve essere quella di terminare al più presto il suo commissariamento e rimettere la gestione dell’acqua sotto il controllo democratico dei cittadini attraverso il ritorno ad ambiti territoriali minori, con la conseguente partecipazione delle Istituzioni locali al governo della risorsa idrica, nel rispetto della legge regionale quadro». Lo afferma oggi, in risposta alle dichiarazioni rilasciate dal neo commissario dell’Ato e riportate dalla stampa regionale, il presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu.
«Appare infatti chiaro che tutte le difficoltà ed i disagi che devono pagare gli utenti, sia in termini di servizi che in termini di tariffe – prosegue Deriu –, dipendono dall’aver voluto creare un’unica grande Esaf, eliminando e svilendo efficienze, competenze e professionalità che in decenni le gestioni locali erano riuscite a costruire».
«La complessità di un unico ambito regionale – aggiunge il Presidente della Provincia di Nuoro – ha portato all’eliminazione del controllo democratico della gestione della risorsa idrica attraverso le Istituzioni locali, con il commissariamento che con il suo perdurare attesta una situazione anomala e con Abbanoa che tenta inutilmente di alleggerire le sue perdite con rincari di tariffa trascurando completamente le nuove opere e le manutenzioni».
«Se l'obiettivo è questo – conclude Deriu –, il commissario Francesco Lippi deve cercare la collaborazione dei Comuni e delle Province, perché davvero, entro la fine dell’anno, si arrivi ad una vera rivoluzione dell’acqua, con il superamento dello stesso commissariamento, di Abbanoa e di tutte le sue inefficienze».
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