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Uno stage di cinque giorni nei laboratori e negli uffici dell'Ente acque della Sardegna per apprendere le più moderne tecniche di gestione e di controllo della risorsa idrica, e applicarle nel proprio paese. Dieci tecnici dell'Istituto idrologico del Venezuela (Hidroven), ente che gestisce le risorse idriche del paese, e di Hidrocapital, che gestisce le risorse idriche a Caracas, saranno sino a venerdì a Cagliari, ospiti dell'Enas, per un corso che li vedrà impegnati nel laboratorio chimico-biologico dell'ente (nella zona del Fangario) e negli uffici del Servizio di programmazione e telecontrollo, adiacenti alla sede principale di via Mameli. Lo stage – informa un comunicato – rientra nella collaborazione prevista dal protocollo d'intesa firmato il 27 maggio a Caracas tra il presidente dell'Enas, Sergio Vacca, e il presidente dell'Hidroven, Francisco Duràn.
La firma dell'accordo di cooperazione tra Enas e Hidroven, autorizzata dalla Presidenza della Giunta regionale, è avvenuta durante la recente visita del ministro degli Esteri, Franco Frattini, al capo del governo venezuelano Hugo Chavez. In quell'occasione, a comporre la delegazione italiana c'era anche l'Enas che ha firmato con l'Istituto idrologico del Venezuela un protocollo, articolato in sette punti, volto a promuovere un interscambio di conoscenze ed esperienze finalizzato al miglioramento della gestione delle risorse idriche nei due paesi. Tra le attività che vedranno impegnati gli esperti venezuelani è anche prevista, oggi, una visita alla diga sul Tirso “Eleonora d'Arborea”, dove saranno mostrate le tecniche di funzionamento del sistema di monitoraggio e di teletrasmissione dei dati. Domani, invece, è in programma una visita al più grande impianto di potabilizzazione della Sardegna meridionale, quello di Settimo San Pietro (Ca), di Abbanoa spa, la società di gestione delle risorse idriche regionali, presieduta da Pietro Cadau.
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