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È stato siglato ieri a Roma l’atto fondativo di “Rete Imprese Italia”, un nuovo soggetto che raggruppa oltre 4 milioni di iscritti in tutta Italia che appartengono a sigle sindacali diverse quali Confesercenti, Cna, Confcommercio, Confartigianato e Casartigiani.
Si tratta di artigiani, commercianti, addetti al turismo e imprenditori dei servizi che hanno micro, piccole e medie aziende; tutti insieme, costituiscono il 95% del tessuto economico italiano. La Presidenza sarà affidata a turno ogni sei mesi a un componente espresso delle diverse associazioni. Il primo è Carlo Sangalli della Confcommercio. La Fondazione, altro pilastro di “Rete Imprese Italia” con compiti di indirizzo e di studio, sarà guidata per i prossimi due anni dal presidente del Censis, Giuseppe De Rita.
«Quella odierna – ha sottolineato il presidente regionale di Confesercenti, Marco Sulis, presente alla cerimonia – è una data storica; oggi è nato un grande sindacato in grado di esercitare, con la forza dei numeri, un potere contrattuale significativo in tutte le sedi istituzionali. Solo in Sardegna raggruppa più di 50 mila partite iva. Ci attendono tempi cruciali per il futuro dell’economia isolana e italiana, durante i quali dovremo lanciare e vincere grandi sfide su temi essenziali quali la semplificazione burocratica, la riduzione del costo dei servizi alle imprese e alle famiglie, l’accesso facilitato al credito, la semplificazione e il taglio sia delle tasse, sia del costo del lavoro. Il nuovo assetto organizzativo costituisce il presupposto imprescindibile per avviare questo percorso
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