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Esercitare tutte le azioni che possano portare ad una positiva conclusione della vicenda della Vinyls di Porto Torres e, in particolare, un intervento nei confronti dell’Eni che appare, anche se in via mediata, un attore fondamentale per la buona riuscita della trattativa con la società Ramco che risulterebbe interessata a rilevare le attività di questo ramo dell’industria chimica.
È la richiesta avanzata da Giuliano Poletti, presidente di Legacoop, in una lettera inviata ai ministri Tremonti, Scajola e Sacconi in vista della scadenza, fissata per il 24 aprile, dei termini per la presentazione delle offerte previste dall’asta internazionale promossa dai commissari della Vynils.
Poletti, che sabato scorso si è recato all’Asinara per testimoniare la solidarietà di Legacoop ai lavoratori in lotta per la tutela del loro lavoro, sottolinea che «Legacoop è direttamente interessata all’evoluzione della crisi della Vinyls in quanto la cooperativa Tecnicoop, nostra associata, lavora in diretta connessione con questa impresa rilevandone e rigenerandone le materie prime di seconda qualità; di conseguenza, anche i 20 lavoratori della cooperativa sono attualmente in cassa integrazione ed il loro futuro è direttamente legato a quello della Vinyls».
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