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Le campagne della Bassa Marmilla potranno finalmente essere irrigate: nei giorni scorsi l'Enas (Ente acque della Sardegna) – informa un comunicato della Regione – ha affidato al Consorzio stabile Aedars i lavori per la realizzazione delle opere necessarie a portare l'acqua del fiume Flumendosa nei 1.700 ettari di territorio.
L'opera, che renderà disponibile la risorsa idrica grazie all'interconnessione tra i fiumi Tirso e Flumendosa, e al terzo lotto del sistema idrico in fase di realizzazione, interesserà i territori di quattro comuni: Pauli Arbarei (per il 60%), Lunamatrona (23%), Ussarramanna (12%), infine Siddi (5%).
«L’immissione di 15 milioni di euro in un sistema produttivo, in tempo di crisi, è certamente un evento importante. L’investimento, finanziato con fondi Fas, riguarda il settore agricolo, ed ha in prospettiva la funzione e l’obiettivo di migliorare la redditività di quei terreni», ha dichiarato l’assessore dei Lavori pubblici, Angelo Carta, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina all’Enas, alla presenza del direttore generale dell’Ente, Giorgio Sanna, e dei sindaci di Pauli Arborei, Lunamatrona e Siddi.
«Il rispetto dei tempi con cui è stata affidata quest’opera – ha continuato Carta – dovrebbe essere la normalità, ma troppe volte siamo costretti a considerarlo un evento eccezionale, poiché abbiamo una normativa, sulla quale stiamo cercando di intervenire già nella prossima finanziaria, che non permette spesso di rispettare i tempi nonostante la buona volontà».
L’assessore ha poi voluto commentare l’approvazione del decreto Ronchi sulla liberalizzazione dei servizi pubblici:«Il decreto Ronchi rappresenta uno scossone che il sistema doveva ricevere perché i 10 miliardi di euro di buco a livello nazionale e quello che stiamo vedendo oggi ad Abbanoa impongono delle riflessioni, che non ci faranno recedere di un millimetro dal considerare l’acqua un bene pubblico e che tale debba restare».
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