In relazione all'attuale crisi dell'apparato produttivo dell'isola e allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali per il prossimo 10 luglio, il presidente di Legacoop Sardegna, Antonio Carta, ha rilasciato questa dichiarazione: «Pur ritenendo l'astensione dal lavoro strumento di rivendicazione dei lavoratori e non delle imprese ancorché cooperative, Legacoop Sardegna condivide nel merito la vertenza posta a base dello sciopero indetto per il 10 Luglio dalle forze sindacali sarde. La mancanza di strategia di sviluppo per l'industria isolana, confermate da ultimo con la chiusura per qualche mese degli stabilimenti Eni di Porto Torres, e la profonda crisi nel settore dei servizi a rete impongono una decisa ed immediata azione istituzionale che non può esaurirsi in singole e deboli iniziative di contrasto alla crisi ma che deve riguardare l'intero sistema produttivo regionale. Nella ferma convinzione che concertazione e confronto con le forze produttive e sociali siano fondamentali per superare l'attuale crisi, Legacoop sollecita un impegno urgente del Governo nazionale e regionale all'istituzione di un tavolo per individuare strumenti condivisi nel combattere la crisi e preparare le condizioni della ripresa. Legacoop Sardegna intende essere parte attiva nella tutela dei lavoratori, delle imprese e del mondo cooperativo, contribuendo a contrastare gli atteggiamenti di rassegnazione al continuo depotenziamento del sistema produttivo sardo».
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