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«Quali iniziative siano state assunte dalla Regione per avviare il processo di redazione del bilancio di genere e come proceda la stesura del protocollo d’intesa con le Province e i Comuni relativamente a questo importante strumento di programmazione». Lo ha chiesto in un’interrogazione all’assessore del Bilancio Eliseo Secci la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (PS), sottolineando la necessità «di uno strumento ormai indispensabile per favorire le politiche delle amministrazioni pubbliche in sintonia con gli impegni previsti anche dal trattato di Lisbona».
L’interrogante ha inoltre chiesto di conoscere quali siano «i risultati della sperimentazione in corso all’assessorato dell’Agricoltura e se esista la possibilità di ampliarla ad altri settori dell’amministrazione regionale».
«A Lisbona – ha ricordato l’esponente del PS – i rappresentanti dei Paesi dell’UE hanno evidenziato la necessità di risolvere il deficit di partecipazione delle donne ai livelli decisionali per poter rendere dinamica e competitiva l’economia e la società. In quella cornice culturale, il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato il 27 febbraio scorso un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale “ad avviare nei diversi assessorati, anche in una prima fase sperimentale, un processo di redazione del bilancio di genere” e “a promuovere un protocollo d’intesa con le Province e i Comuni della Sardegna per la promozione del bilancio di genere e per lo scambio di buone prassi in materia di pari opportunità”. Sarebbe quindi opportuno – ha concluso Caligaris – conoscere lo stato dell’arte».
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