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19/4/2007 – Consumatori: la Commissione europea pubblica la relazione annuale 2006 sui prodotti di consumo pericolosi

 

Una migliore cooperazione su scala europea tra le autorità doganali ha portato a un aumento del numero di prodotti pericolosi ritirati l'anno scorso dal mercato dell'Unione europea. La relazione annuale Rapex sui prodotti di consumo pericolosi, pubblicata ieri dalla Commissione europea, evidenzia che i giocattoli hanno sorpassato le apparecchiature elettriche quale categoria più spesso oggetto di notifica. La Cina è risultata il paese di origine in quasi la metà di tutti i casi notificati (440 notifiche, 48%). L'anno scorso, Rapex ha segnalato misure restrittive che riguardavano un totale di 924 prodotti pericolosi rispetto ai 701 notificati nel  2005 – pari a un aumento del 32%. Per il tramite di Rapex, il sistema di allarme rapido per i prodotti di consumo diversi dagli alimenti, le autorità nazionali notificano alla Commissione i prodotti che rappresentano un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori, ad eccezione degli alimenti, dei prodotti farmaceutici e dei presidi medici. Tali informazioni sono trasmesse rapidamente a tutte le altre autorità preposte alla sorveglianza in 30 paesi europei ed i prodotti pericolosi sono fatti oggetto di divieto o di restrizioni alla commercializzazione. La Commissione invita tutti gli Stati membri dell'Ue a intensificare la loro partecipazione al programma, a unire i loro sforzi in seno alle autorità doganali e a quelle preposte alla sorveglianza del mercato e a cooperare con i paesi terzi per aumentare ulteriormente l'efficacia del sistema.
«Questo sistema di allarme rapido – ha affermato Meglena Kuneva, commissario europeo incaricato della tutela dei consumatori.– costituisce un valido strumento di sorveglianza ed è nel contempo un eccellente esempio di valore aggiunto europeo. Il crescente aumento delle notifiche è un buon segno, sta ad indicare che la vigilanza in Europa migliora continuamente. La relazione annuale che si pubblica oggi indica che nel 2006 il sistema ha funzionato meglio che mai. Il mio compito – ha concluso Kuneva – è portare il sistema a funzionare al massimo delle sue potenzialità».