Le sculture di pane dell'ottuagenario quartese Luigi Sitzia si sono aggiudicate l'edizione 2006 del Concorso internazionale di “Antica cucina sarda” promosso dall' ”Associazione donne al traguardo” per tutelare e tramandare i segreti della tradizione isolana in cucina. Al vincitore (per la sezione “Antichi piatti isolani”) è andata “Sa turra dorada” e il premio in denaro dell'Associazione. Al secondo posto, per la stessa sezione, si è classificata Maddalena Rosa di Dolianova col "Cavolfiore alla maniera di nonna Maria" (“Sa turra de prata”) e al terzo (“Sa turra de linna”) Monica Saba di Assemini (“Jodu alla crema di ricotta e limone”). Per la sezione "Ricette sarde dal mondo", dedicata ai sardi residenti in Italia e all'estero, il mestolo dorato è stato assegnato a Nina Meloni di La Spezia ("Carciofi con finocchietti selvatici"), quello d'argento a Pierpaolo Tremendo da Lima, per la “Paella all'algherese”, e quello di legno alla giovane Olga Shakun dalla Bielorussia con la “Minestra bosana di zia Anna”. La giuria, presieduta da Silvana Migoni e composta da Diva Casta, Elio Mundula, Renato Porcu, Paola Arnone, Gianfranco Sanna e Onorio Piano, ha assegnato un Premio speciale a “Is pirichittus de bentu” di Elsa Nonnis di Cagliari. Menzioni anche a Maria Carmela Mereu di Assemini (“Semola fritta”), Rosetta Parodo di Carloforte (“U Cashca'”), Maria Teresa Piu (“Culurgionis”) e Antonella Masia, presidente dell'Associazione Pro Loco di Usini (“Cassola de gioga”). Patrocinata dal Sindaco di Cagliari Emilio Floris, l'edizione 2006 del Concorso internazionale di "Antica cucina sarda" si è conclusa con la presentazione del libro contenente le ricette in concorso e quelle del corso permanente di cucina sarda delle “Donne al traguardo” che riprenderà le lezioni il prossimo 16 Ottobre nella sede di via Monsignor Piovella.
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