|
La Commissione regionale delle Pari opportunità ha incontrato l’assessore della Sanità, Nerina Dirindin. Si è trattato del primo di una serie di incontri previsti con gli assessori regionali.
Daniela Cardia, la Presidente della Commissione, ha presentato le linee programmatiche in ambito sanitario, indicando l’importanza di una maggiore attenzione rispetto al passato verso il cittadino che utilizza le strutture sanitarie, sia esso malato o sano.
«Aziende sanitarie non sprecone – ha detto Daniela Cardia – ma vicine ai cittadini con servizi territoriali che tengano in considerazione la peculiarità del territorio regionale».
L’assessore Nerina Dirindin ha sottolineato come «molto della salute della famiglia è in mano alle donne» e come in questo senso «la donna debba essere aiutata e sostenuta».
Dopo aver confermato l’importanza di lavorare insieme a progetti di educazione alla salute e di corretto uso e rapporto delle strutture sanitarie, l’Assessore ha aggiunto: «Io proverei a pensare, al di là dello specifico progetto, ad azioni di sensibilizzazione verso gli operatori e a un uso corretto dei servizi sanitari. Questo è già un progetto dell’assessorato della Sanità».
Sono cinque i punti fondamentali posti dall’Assessore al termine dell’incontro: appropriatezza, concretezza e trasferibilità di ciascun progetto proposto, ragionare per priorità e mirare a un’integrazione tra sociale e sanitario. «In particolare – ha sottolineato la Dirindin – è importante diffondere una cultura del sociale che non sia la solita assistenza. E anche in questo la donna gioca un ruolo fondamentale. Andrebbe incoraggiato questo atteggiamento».
Le commissarie hanno poi parlato di quattro specifici progetti. Il primo riguarda il sostegno alle donne che vivono con soggetti che hanno subito una mielo-lesione: il progetto verrebbe seguito presso l’Unità spinale di Cagliari, sia dal punto di vista psicologico che ad quello medico.
Il secondo riguarda i problemi legati alla prima infanzia, in particolare la questione della condizione infantile negli ospedali e l’aiuto da dare alle mamme.
Il terzo lo stato attuale dei consultori e infine il tema della salute mentale.
Su questo tema, in particolare, l’assessore Dirindin ha annunciato che nel maxi collegato alla finanziaria ci sarà un progetto chiamato “Ritornare a casa” che coinvolge in particolar modo le donne.
|
