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5/5/2006 – Progettazione integrata: Confindustria Sardegna, bando regionale una vera "giungla di carta"

 

Il presidente di Confindustria Sardegna, Gianni Biggio
Il presidente di Confindustria Sardegna, Gianni Biggio
«Spiace constatare che l’attuale avviso per la presentazione di progetti integrati pubblicato lo scorso 1 maggio ad oggi si presenti ancora incompleto per quanto attiene formulari e direttive dei principali strumenti di incentivazione. Imprese e quanti siano intenzionati a partecipare si trovano di fronte ad una documentazione estremamente complessa e confusa, priva di chiare note esplicative che consentano compiutamente di districarsi in quella che è una vera e propria “giungla di carta”.
Sono affermazioni del presidente della Confindustria regionale, Gianni Biggio, contenute in una lunga e dettagliata lettera inviata al presidente della Regione, Renato Soru, e agli assessori della Programmazione, Francesco Pigliaru, e dell’Industria, Concetta Rau, in merito al recente “decollo” della nuova progettazione integrata.
«La Confindustria Sardegna – si legge ancora nella lettera –, nel confermare ancora una volta l’estrema importanza attribuita alla progettazione integrata, ritiene indispensabile che, a questo punto, la procedura amministrativa venga urgentemente completata, provvedendo a sgombrare il campo da zone d’ombra che contribuiscono a confondere le imprese. Il trascorrere del tempo gioca chiaramente a sfavore di quanto da noi auspicato, gli stessi termini fissati per la presentazione delle domande e la definizione dei progetti integrati risultano largamente insufficienti per consentire la presentazione di progetti credibili e seri da parte delle imprese».
«In questo periodo – conclude il documento di Confindustria Sardegna –, si sono generate forti aspettative che rischiano di andare deluse se dovesse permanere questo stato di confusione. Attendiamo pertanto che, già nei prossimi giorni, la Regione sappia dare finalmente risposta alle ripetute richieste da noi formulate, facendo in modo che gli sforzi di tutti possano contare su un quadro chiaro al quale fare riferimento».