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La Regione fa sapere in un comunicato di avere già avviato una attenta azione di controllo sulle Concessioni edilizie del comune di Domusdemaria, dopo la colata di cemento sulle colline che si affacciano sulla spiaggia di Chia. È in calendario nella zona un sopralluogo di funzionari dell’Assessorato regionale agli Enti Locali ed Urbanistica. Lo ha annunciato l’assessore regionale Gian Valerio Sanna subito dopo la denuncia presentata dal Wwf Sardegna.
L’Associazione ambientalista, in una lettera inviata pochi giorni fa, al presidente Renato Soru e all’assessore Gian Valerio Sanna, aveva chiesto l’immediato intervento della Regione chiedendo di annullare le concessioni edilizie, secondo le disposizioni dell’articolo 38 del testo unico sull’edilizia e contenute nella legge regionale 23/85.
Secondo il Wwf la Regione Sardegna potrebbe dichiarare illegittimo il piano urbanistico di Domusdemaria. Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento turistico per 380mila metri ubi di cemento in una zona di interesse comunitario,che si affaccia sul delicato ecosistema dunale degli stagni di Chia.
«È nostro dovere vigilare e controllare se siano state rispettate tutte le normative previste anche dalla legge di salvaguardia ambientale – ha confermato Gian Valerio Sanna –. Ho dato immediata disposizione agli uffici competenti di verificare la regolarità degli atti assunti dal Comune di Domusdemaria».
I funzionari dell’assessorato regionale degli Enti ed Urbanistica, hanno già preso contatto con i tecnici del Comune di Domusdemaria, con i quali, sarà esaminata la documentazione e gli atti relativi alle Concessioni edilizie. Analoga verifica verrà eseguita da entrambi i tecnici presso i cantieri già avviati.
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