|
Il Presidente della Regione ha incontrato questo pomeriggio nel suo studio di viale Trento, il consigliere di parità Luisa Marilotti e la supplente Maria Basciu. È il primo incontro del genere in presidenza – si legge in una nota della Regione – da quando il ministero del Lavoro, un anno fa, nominò Luisa Marilotti come consigliere per la Sardegna senza che la Regione provvedesse a indicare una propria candidata, lasciando fare direttamente al Governo.
Il consigliere di parità è una figura istituzionale, di nomina ministeriale (del Ministro del Lavoro di concerto con quello delle Pari Opportunità), che ha un compito di promozione e di controllo del principio di uguaglianza e di non discriminazione degli uomini e delle donne nel lavoro. La funzione di vigilanza di questa figura, un pubblico ufficiale, concede al consigliere di parità di impugnare un bando (che per esempio contenga fra i requisiti per un concorso l’elemento dell’altezza uguale per uomini e donne, o la “bella presenza” dei candidati), di agire in giudizio e di fare conciliazioni nell’interesse di chi ha subito discriminazioni.
Il consigliere di parità partecipa a molti tavoli istituzionali (Comitato del Lavoro, Commissione delle Pari Opportunità, Comitato di Sorveglianza sui Fondi strutturali), collabora con l’assessorato al Lavoro, partecipa all’elaborazione di politiche attive del lavoro, delle leggi di incentivo alle imprese per l’innovazione.
Renato Soru ha chiesto a Luisa Marilotti di potere inserire nel sito della Regione Sardegna un richiamo alle funzioni del consigliere di parità e si è impegnato a vedere con l’Assessore al Lavoro tutte le forme possibili di collaborazione, anche in vista di un accordo con il Ministero sull’attività di questo organo monocratico.
|
