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15/11/2004 – Aumenta la presenza femminile nei Parlamenti di tutto il mondo, ma in Sardegna l’elettorato preferisce votare uomo.

 

È il Ruanda il paese al mondo con la più alta percentuale di donne deputato.  Il paese africano, nelle ultime elezioni, ha superato (con il 48,8% di elette) anche la Svezia, la Danimarca e la Finlandia, nazioni da sempre ai vertici della classifica mondiale. E la tendenza è quella di un sempre maggior numero di donne elette. Nei 19 paesi dove si è votato negli ultimi mesi, la percentuale della presenza femminile è aumentata. Oltre al Ruanda, risultati positivi si sono riscontrati in Spagna, in Grecia, in Canada, in Corea, in Indonesia. L’Italia, invece, è in controtendenza. Nell’ultimo anno è scesa dal 70 posto al  73°, e le elezioni per il Parlamento europeo hanno confermato la tendenza negativa relegandola nelle ultime posizioni anche dopo la repubblica ceca e la Lettonia.
Tutti i dati relativi al 2004 sulle donne e la politica, raccolti e analizzati dall’ufficio stampa del Consiglio regionale, sono stati illustrati questo pomeriggio a Cagliari alla presentazione del libro “Le donne sarde nelle Istituzioni” di Rosanna Romano, edito dal Consiglio regionale, organizzata dall’associazione Amistantzia, donne sarde del Centrosinistra.  Il libro è stato presentato dalla presidente Ivana Dettori e dal giornalista della Rai Ottavio Olita. I lavori sono stati coordinati dalla vicepresidente dell’associazione Marina Valdes. «Davanti ad una tendenza mondiale di votare donna, ha detto Rosanna Romano, giornalista dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale, la Sardegna è in controtendenza. I dati delle ultime elezioni regionali e comunali ci fanno riflettere: le donne elette sono state 8 su 85, ma solo una è stata eletta nel proporzionale. Se non ci fosse stata la sensibilità del presidente della Giunta Renato Soru, che ha voluto un listino tutta rosa, le donne elette nell’Assemblea regionale sarebbero state ben poche».  Dati negativi, sulla tendenza a votare donna, emergono anche dall’analisi dei risultati delle elezioni comunali del 2004. Nessun nuovo sindaco donna è stato eletto, c’è solo un vicesindaco donna a Onanì. In questo comune del nuorese, c’è stato il record di consigliere comunali elette: ben 6 su 10, mentre  in giunta c’è un assessore donna su tre. A parte questa eccezione, la percentuale di donne elette nei sette comuni è di appena il 21,27% nei consigli comunali e del 16,6% nelle giunte.