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Strategico per la Regione il ruolo delle Ict

 

"Ict e Call Center: opportunità e vantaggi competitivi della Regione Sardegna": è stato il tema di un incontro a Roma organizzato dalla Sfirs, nell'ambito del programma di marketing territoriale dell'assessorato regionale dell'Industria, destinato agli operatori del settore dell'informatica e delle telecomunicazioni.

Aprendo i lavori, l'assessore Andrea Pirastu ha comunicato la firma del decreto sulle nuove tariffe aeree sulle principali tratte che uniscono la Sardegna alla penisola, sottolineando che si tratta di "una conquista storica per i sardi,  che costituisce, fra l'altro, il superamento della più grave diseconomia tipica della localizzazione delle imprese nell'isola".  Pirastu ha poi parlato della Sardegna e del capoluogo, Cagliari, che, grazie a Renato Soru ed al successo di Tiscali, ha avuto visibilità mondiale e si propone oggi come capitale della new economy. Non si tratta di uno slogan, secondo Pirastu, ma di una scelta strategica già concretizzata con diverse iniziative.

La delibera della Giunta regionale, che ha individuato il settore delle Ict come strategico per lo sviluppo ed ha quindi delineato gli indirizzi generali e le linee operative da attuare per raggiungere l'obiettivo di creare in Sardegna un polo telematico di rilievo internazionale, è stata infatti adottata nel dicembre dello scorso anno su proposta dell'assessore Pirastu. In seguito, la Legge finanziaria regionale, approvata nell'aprile 2001, ha stanziato 10 miliardi per l'ambientalizzazione delle linee telefoniche, misura già attuata attraverso un accordo siglato con la Telecom che ha cofinanziato l'intervento con ulteriori 5 miliardi.

Con la stessa legge sono stati destinati 30 miliardi alla realizzazione del nuovo cavo telematico che collegherà l'isola con il continente italiano, un'autostrada telematica che ridurrà notevolmente tempi e costi dei collegamenti. Nonostante la crisi del governo regionale, l'assessore Pirastu concorderà con i gestori della telefonia mobile le modalità di realizzazione dell'opera che verrà cofinanziata anch'essa con il cofinanziamento privato.

Infine l'Assessore ha ricordato che la Sardegna è l'unica Regione del Mezzogiorno che ha voluto riservare, esercitando la propria scelta nell'ambito dell'autonomia concessa alle Regioni,  il 25% dei fondi del bando 2001 della legge 488/92, pari a 80,5 miliardi, agli investimenti nel settore delle telecomunicazioni, dell'informatica, elettronica e biotecnologie. Scelta che verrà con ogni probabilità confermata dalla prossima Giunta, con riferimento al bando 2002 della legge 488.

L'intervento di Renato Soru è stato incentrato sull'"ospitalità" della Sardegna verso gli operatori del settore. Il Presidente di Tiscali ha parlato di campus che sta realizzando nella zona di "Sa Illetta", nuova sede per quasi 800 dipendenti della società, ma anche luogo concepito per l'incontro e lo scambio di conoscenze, pronto ad accogliere altre aziende che volessero fare l'esperienza di lavorare in Sardegna. La localizzazione della sede è frutto di un accordo di programma tra Tiscali, il Comune di Cagliari, il Consorzio per l'area industriale di Cagliari e la Regione, che ha partecipato con 4,5 miliardi di lire di contributo dell'assessorato all'Industria all'infrastrutturazione dell'area.

Renato Soru si è soffermato quindi sulle grandi disponibilità di risorse umane nell'isola, centinaia di giovani laureati e diplomati con dimistichezza nell'uso delle nuove tecnologie. Una risorsa strategica per lo sviluppo delle imprese della new economy il cui processo produttivo è basato sulle professionalità e sulle conoscenze.

Il presidente della Sfirs Alberto Meconcelli ha concluso la giornata di lavoro illustrando il ruolo della Finanziaria regionale per l'avvio e la crescita delle aziende che scelgono la localizzazione nell'isola. Meconcelli si è soffermato in particolare sul venture capital e sui prestiti partecipativi che consentono alla Sfirs di andare oltre all'assistenza, finanziamento e sostegno delle aziende, realizzando un affiancamento totale.