Energia e continuità territoiriale sono stati i temi al centro di un incontro oggi a Cagliari, nella sede di Villa Devoto, tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, e i vertici di Confindustria Sardegna. Il presidente Pigliaru e l’assessore Piras hanno, in particolare, illustrato le linee guida per la metanizzazione della Sardegna e la proposta, già condivisa in sede tecnica con il ministero dello Sviluppo economico, che è stata posta all’attenzione di Palazzo Chigi. Sarà la proposta finale a essere inserita nel Patto con il Governo. La metanizzazione, infatti, è uno dei punti qualificanti del Patto insieme alla continuità territoriale, agli investimenti nel settore del trasporto ferroviario e agli interventi sulla rete stradale. La Regione ha proposto al Governo che, in coerenza con il Piano energetico regionale, per il modello di metanizzazione basato sul gnl siano assicurate: le condizioni di tariffa finale equiparate alla tariffa nazionale; la creazione di iter amministrativi rapidi per l’autorizzazione di impianti di stoccaggio e di rigassificatori di piccola taglia sul modello small scale gnl; la realizzazione della dorsale regionale, che rappresenta, nella strategia regionale, la garanzia di concorrenza dell’offerta di metano; l’aggiornamento delle condizioni gestionali e di investimento dei bacini urbani di distribuzione del gas finanziati con l’Apq Metano. Per quanto riguarda la continuità territoriale, neò corso dell’incontro, è stata confermata la richiesta al Governo, da parte della Regione, che nel Patto trovino spazio le risorse per garantire la Continuità territoriale 1 e la Continuità territoriale 2, con molti più voli e molte più attività all’interno degli aeroporti.
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