Maggior coinvolgimento delle regioni italiane nelle politiche e nelle scelte che riguardano il sostegno alle aree del mondo più svantaggiate. È la rivendicazione proveniente dalle Regioni e riconosciuta dal Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo, nella riunione di ieri a Roma, al ministero degli Affari esteri, alla presenza del ministro Paolo Gentiloni. Ai lavori del Consiglio ha partecipato l'assessore degli Affari generali Gianmario Demuro in qualità di coordinatore per la cooperazione allo sviluppo della Conferenza delle Regioni. Nel corso del suo intervento Demuro ha ricordato il prezioso lavoro svolto dalla Regione Sardegna, con il programma Enpi, nel contesto della cooperazione con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Composto da rappresentanti dei principali soggetti pubblici e privati impegnati nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, il Consiglio è stato istituito poco meno di un anno fa con la legge che ha riformato il settore della cooperazione italiana. In base a una richiesta formulata da diversi componenti dell'organismo, un gruppo di lavoro dovrà formulare proposte operative sul tema “migrazioni e sviluppo”.
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