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11/3/2015 – Urbanistica: presentato al Consiglio regionale il dl sull'edilizia

 

Presentata al Consiglio regionale la nuova legge sull'edilizia, il dl n. 130 “Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia". L’assessore dell’Urbanistica e degli Enti locali Cristiano Erriu ha presentato il disegno di legge all’Assemblea di via Roma come «il primo momento di una strategia di più ampio respiro finalizzata a comporre un nuovo quadro normativo, ispirato a certezza e semplificazione, il cui cardine sarà costituito dalla nuova legge regionale di governo del territorio».
La Giunta – si legge in un comunicato – mira alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, residenziale e turistico-ricettivo, che contribuirà al rilancio del settore edile nel rispetto dell’ambiente, andando incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese. L’obiettivo di questo disegno di legge è dare risposte immediate in attesa delle norme per il governo del territorio e dell’edilizia, e dell'adeguamento e completamento del Piano paesaggistico regionale. «Per queste attività – ha detto Cristiano Erriu – è necessario attivare tutti i passaggi di consultazione e concertazione, sociale e istituzionale, sui quali si sta già lavorando con il massimo impegno per giungere al migliore risultato».
Per quanto concerne il tema fondamentale delle volumetrie il disegno di legge stabilisce che per tutti gli incrementi volumetrici sia richiesto il miglioramento delle prestazioni energetiche e qualitative, con premialità ulteriori nel caso di adeguamento all'intera unità immobiliare e di impiego di materiali locali e di qualità. Sempre al fine di ottimizzare l'uso del patrimonio esistente, è consentito soppalcare ove l’altezza interna lo consenta e il riuso dei sottotetti esistenti a fini abitativi. «Tutto questo – ha precisato il titolare dell’Urbanistica – non può essere realizzato nei centri storici, la cosiddetta zona A, dove l’incremento volumetrico sarà consentito solo per garantire la massima fruibilità degli spazi destinati ad abitazione principale dei disabili, come del resto già stabilito dalla normativa (L.R. 2/2007). Mentre è previsto per le zone B, ovvero di completamento, e C le zone di espansione». Per i Comuni dell’interno e per i costieri che hanno adeguato il Puc al Ppr, è prevista una premialità volumetrica del 30%, per tutti gli altri del 20%. Un altro 5% aggiuntivo sarà consentito a chi garantirà l’efficientamento energetico di tutta l’unità immobiliare.
Per quanto riguarda infine la semplificazione normativa, il disegno di legge si allinea al sistema nazionale e prevede tre fattispecie per i titoli abilitativi: il permesso di costruire, la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e infine forme di edilizia libera eseguibili con semplice comunicazione. Semplificazione amministrativa anche per i cambi di destinazione d'uso e norme di dettaglio per gli interventi sostituitivi in materia di lotta all'abusivismo.
Sono state introdotte disposizioni puntuali per lo Sportello Unico per l'Edilizia, la porta di accesso per il cittadino per tutta la materia edilizia. Sempre in tema di semplificazione amministrativa, sono previsti articoli all’interno della legge che chiariscono la definizione della linea di battigia marina e la natura attuativa dei Piani di utilizzo dei litorali.