La Regione Sardegna può designare propri membri nei comitati di indirizzo e/o in qualsiasi organismo delle fondazioni bancarie e/o di qualsiasi altro soggetto giuridico solo qualora vengano rigorosamente rispettate le regole sulla trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni sull'organizzazione e le attività della Fondazione e/o di qualsiasi altro soggetto giuridico. È quanto prevede la proposta di legge sulle Fondazioni presentato dal gruppo consiliare dei Riformatori sardi. Il testo, che era stato sollecitato dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, durante un botta e risposta pubblico con il partito, è stato presentato questa mattina e consegnato dai consiglieri regionali dei Riformatori (Michele Cossa, Attilio Dedoni, Luigi Crisponi). Il documento prevede anche che in materia di contratti, le fondazioni bancarie e/o qualsiasi altro soggetto giuridico dovranno determinare i soggetti contraenti mediante procedure competitive ad evidenza pubblica. I rappresentanti designati dovranno pertanto riferire alla Giunta regionale il rispetto di quanto previsto nei commi precedenti attraverso una relazione annuale.
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