«Pigliaru vada avanti nella vera riforma della Sanità con il taglio delle Asl. I Riformatori lo sosterranno in Aula con determinazione e avrà certamente i nostri voti». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa. «I Riformatori – ricorda Cossa – hanno presentato sia nella scorsa legislatura sia in questa una proposta di legge tesa a eliminare tutte le Asl, salvo una in cui lasciare i compiti di gestione amministrativa relativi a tutto il territorio regionale. In poche parole un solo ufficio acquisti invece di undici, un solo ufficio per la gestione del personale invece di undici, un solo servizio di pagamenti e fatturazione invece di undici». «A fianco della Asl unica – propone Cossa –, otto circoscrizioni sanitarie con pieni poteri per quanto riguarda l’assistenza e nessun potere amministrativo: l’unico modo per assicurare ai diversi territori le massime garanzie di salvaguardia dei servizi offerti ai loro cittadini e allo stesso tempo ridurre costi e clientelismo che così tanto appesantiscono il servizio sanitario della nostra regione». «Solo di stipendi di direttori generali, sanitari e amministrativi e di revisori dei conti – precisa l’esponente dei Riformatori sardi – si risparmierebbero cinque milioni, senza ridurre di una virgola le prestazioni. La proposta del presidente della Regione – conclude Cossa –, in ogni caso, va decisamente nella direzione da noi indicata per quanto riguarda il taglio consistente delle poltrone e della drastica riduzione dei costi della sanità».
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