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«Sulle servitù militari c'è il massimo impegno e la massima trasparenza, e non esiste nessuna trattativa segreta della Regione con i vertici militari e il ministero della Difesa». Lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, in merito alla richiesta di chiarimenti di “ProgReS-Progetu Repubrica de Sardigna”, uno dei movimenti che alle scorse elezioni regionali ha sostenuto Michela Murgia come candidata presidente. «La mia posizione – ha precisato il Presidente – è chiara e trasparente: è quella che ho presentato alla Conferenza Stato-Regioni e che fra l'altro è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale. Gli incontri informali che si sono tenuti dopo quella Conferenza sono stati utilizzati per ribadire più volte e con la massima chiarezza la posizione espressa in quella occasione, sia nei termini generali che nei singoli punti lì elencati. Non solo – ha ricordato il capo dell’esecutivo regionale –, mi sono più volte confrontato con i sindaci e con gli altri rappresentanti delle comunità locali coinvolte. Finora – ha concluso il Presidente – tutto il percorso sulle servitù militari, con le nostre richieste di dismissioni, è stato assolutamente e costantemente trasparente. Così come trasparente sarà la trattativa al tavolo che apriremo prossimamente con il Governo».
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