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15/1/2013 – Finanziaria: Cappellacci-Zedda, passo decisivo per superare la crisi

 

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L'assessore regionale della
Programmazione, Alessandra
Zedda
«Finanziaria decisiva non solo per continuare ad affrontare questa drammatica crisi, ma per costruire insieme lo sviluppo per il futuro. Questa legge, la seconda approvata in otto mesi, oltre a dotare la Sardegna di un bilancio ed evitare la spesa in dodicesimi, fa fronte alle diverse emergenze, in primis l’alluvione che ha colpito la nostra isola lo scorso novembre e punta al rilancio del sistema economico, al contrasto della crisi, e a portare reali benefici e soluzioni ai problemi delle famiglie, delle imprese e degli enti locali. Anche grazie al senso di responsabilità dell’opposizione, emerso soprattutto in Commissione Bilancio, siamo nelle condizioni di completare i programmi di sviluppo e gli investimenti portati avanti in questi anni e di proseguire nella difesa dei diritti dei sardi nel confronto con lo Stato sulla vertenza entrate. Lo scorso anno abbiamo vinto la sfida sull’Irap, quest’anno ripartiamo dalle accise, una battaglia per la quale c'è ancora da lottare, un altro percorso importante da costruire per il bene dei sardi».
È quanto affermato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dall’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, in merito all’approvazione in Aula della Finanziaria 2014.
«Anche quest’anno – aggiungono i due esponenti dell'esecutivo regionale – abbiamo confermato il Fondo unico per gli enti locali e applicato per la prima volta la riassegnazione dei residui. Una parte della Finanziaria tende, poi, ad aggredire la burocrazia che nonostante tutto ci ha comunque permesso un monitoraggio delle risorse, sempre interamente impegnate e spese, dimostrando che la nostra isola, anche sui fondi europei non era fanalino di coda. Grande rilevanza abbiamo dato, inoltre, a istruzione, Università, sociale, politiche ambientali e infrastrutture, come la Sassari-Olbia, basilari per il rilancio dell’isola».