Condizioni di accesso troppo restrittive ad alcune professioni possono scoraggiare i giovani dall’entrare nel mercato del lavoro. I diversi regimi normativi nazionali possono rendere difficile a professionisti qualificati la presentazione di candidature per impieghi in altri Stati membri. La Commissione europea ha adottato una comunicazione nella quale annuncia l’inizio di una valutazione delle normative nazionali che disciplinano l’accesso alle professioni: un ambiente normativo più adeguato e trasparente negli Stati membri agevolerebbe la mobilità dei professionisti qualificati all’interno del mercato unico e la fornitura di servizi professionali transfrontalieri, oltre alla possibilità che abbia una ricaduta positiva sulla situazione occupazionale e sulla crescita economica, in particolare perché i soli servizi professionali rappresentano circa il 9% del Pil nell’Unione europea.
|