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Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci | Nel corso della visita istituzionale a Carloforte, il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – informa un comunicato –, è tornato sulla questione relativa alla pesca del tonno rosso. «Anche se è stata negata la sospensiva, che avrebbe consentito di evitare le conseguenze dei provvedimenti assunti dall'esecutivo nazionale, la nostra battaglia contro la politica delle decisioni calate dall’alto – ha affermato il Governatore – prosegue perché in futuro non possano essere nuovamente consumati dei soprusi nei confronti della nostra economia». Il prossimo 18 dicembre – ricorda la nota – si discuterà, davanti al Tar del Lazio, il ricorso presentato dalla Regione contro la decisione del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che ha ripartito la quota per l’anno 2012 assegnata all’Italia dall’Ue per la pesca del tonno rosso, attribuendo un contingente, definito dal presidente Cappellacci «assolutamente sottodimensionato al sistema delle tonnare fisse che operano in Sardegna». La Regione – conclude il comunicato – ha, finora, intrapreso due differenti azioni contro il provvedimento. Oltre il ricorso al Tar, ne ha presentato un altro davanti alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione, affinché venga riaffermata la competenza della Regione a dettare disposizioni relative alle autorizzazioni amministrative per la campagna di pesca e ad individuare i sistemi di pesca e gli operatori autorizzati a svolgerla in Sardegna, in virtù della previsione statutaria di cui all’art. 3, che le attribuisce competenza legislativa esclusiva in materia di Caccia e Pesca.
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