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rLa Ft Calze si impegna a fornire, entro la prima settimana di marzo, il suo piano industriale alla Sfirs per valutare la competitività dell'azienda e studiare un’eventuale formula di sostegno. È quanto emerso dal vertice tra Regione, amministratori locali, azienda, parti sociali e datoriali, convocato oggi in viale Trento, a Cagliari, per affrontare l’emergenza tessile nel Marghine. L'amministratore delegato dell'azienda, Andrea Eoli, ha spiegato le difficoltà del mercato del tessile, chiedendo l'impegno della Regione per superare le storiche diseconomie: caro trasporti, caro energia e caro acqua.
«La Regione – ha ribadito l'assessore regionale dell'Industria, Alessandra Zedda – intende intervenire per ridurre i limiti infrastrutturali e sostenere le imprese che vogliono creare sviluppo e occupazione nella nostra isola. Ma chiede anche alle aziende di dimostrare l'intenzione di operare in Sardegna. Per l'utilizzo di alcuni strumenti finanziari – ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo – come il fondo d'investimento Venture Capital, si richiede, infatti, la sede legale in Sardegna». L'assessore dell'Industria, inoltre, ha garantito il suo impegno per risolvere il problema del depuratore che permetterebbe un notevole risparmio dei costi delle utenze. Nel corso della riunione è stato approfondito anche lo stato d'attuazione degli interventi a favore dell'area di crisi di Tossilo, tra cui si registrano progressi nella progettazione dei lavori del Raccordo ferroviario tra la stazione di Porto Torres e il porto industriale.
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