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25/1/2012 – Manovra finanziaria: via libera della Commissione Bilancio, la discussione in aula la prossima settimana

 

L'assessore regionale della Programmazione e Bilancio, Giorgio La Spisa
L'assessore  regionale  della
Programmazione  e  Bilancio,
Giorgio La Spisa
Via libera da parte della Commissione consiliare Bilancio alla Manovra finanziaria 2012-2014, che sarà discussa la prossima settimana dall’Assemblea. «Il lavoro – ha commentato il presidente della Commissione Pietro Fois (Riformatori) – è stato molto faticoso, ma assolutamente indispensabile perché questa fase era davvero necessario affrontarla con un tenore di straordinarietà che è stato immediatamente condiviso dalla maggioranza e dall’opposizione, sensibili e capaci di contribuire nel merito delle questioni  mettendo da parte qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica».
«La Commissione – ha proseguito Fois –, in strettissima collaborazione con l’assessore della Programmazione La Spisa, ha individuato precisi punti sui quali far convergere le pur significative ma sempre scarse risorse, visto il clima di enorme difficoltà  che stiamo attraversando. Si è riusciti comunque a recuperare oltre 150 milioni di euro, che diversamente sarebbero rimasti inutilizzati senza essere immessi nel circuito economico e imprenditoriale. È una Finanziaria – ha concluso Fois – che terrà conto particolarmente di tutti coloro che non hanno lavoro o che rischiano di perderlo».
«In Commissione – ha commentato, dal canto suo, l’assessore La Spisa – si è fatto un lavoro dettagliato per migliorare il disegno di legge puntando sulla riduzione del livello dei residui passivi e sul riequilibrio della spesa concentrandola verso obiettivi strategici. Sarà velocizzata la programmazione, l’approvazione e la spesa delle risorse, indirizzando gli interventi verso azioni di contrasto alla crisi, lavoro, università, ricerca innovazione, opere cantierabili e imprese. Auspichiamo che il senso di responsabilità prevalga anche durante la discussione in Aula per non lasciare la Sardegna troppo tempo con il Bilancio 2012 in regime di esercizio provvisorio».