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4/1/2012 – Consiglio regionale: consuntivo 2011 della presidente Claudia Lombardo

 

Limitazione dei costi della politica, aumento della produzione legislativa, verifica di una puntuale approvazione delle leggi, applicazione delle norme di attuazione dell’articolo 8 dello Statuto di autonomia speciale, politica di recupero dei crediti adottata da Equitalia nell’isola, contributo fornito dai sardi al processo dell’Unità di Italia, costituzione del Consiglio delle Autonomie locali.
Questi i più importanti temi affrontati oggi dalla presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, nella  Conferenza stampa per il consuntivo dell’anno appena concluso.
Per quanto riguarda i costi della politica la presidente del Consiglio, dopo aver sottolineato che l’Assemblea legislativa della Sardegna, prima in assoluto nella Repubblica, senza neppure attendere le avvisaglie della crisi, avesse già avviato un processo di contenimento dei costi relativi sia al funzionamento dell’organizzazione consiliare che alle varie indennità dei consiglieri regionali, ha precisato che il risparmio complessivo ottenuto con il taglio dell’indennità di carica e di residenza e la riduzione annua del contributo ai gruppi consiliari è di 1.314.848 euro. L’Ufficio di Presidenza ha inoltre deliberato l’eliminazione del vitalizio a favore dei consiglieri cessati dal mandato. Una delibera che, fatti salvi i diritti già acquisiti, produrrà effetti per gli eletti dalla prossima legislatura.
Della medesima portata – ha aggiunto la Presidente Lombardo –, per gli esiti che produce sulle politiche mirate al contenimento della spesa pubblica, è la proposta di legge costituzionale, approvata lo scorso mese di Ottobre dall’Assemblea, intesa a modificare l’articolo 16 dello Statuto Speciale, al fine di diminuire da 80 a 60 il numero dei consiglieri regionali.
Per quanto concerne la produzione legislativa, la presidente dell’Assemblea ha precisato che le leggi approvate sono state in totale 27, facendo registrare un incremento di circa due terzi rispetto ai 16 testi di legge approvati nell’anno precedente. Le sedute dell’Aula tenute nel corso del 2011 sono state 117 in più rispetto al 2010 e 36 in più rispetto al primo anno della legislatura. Sempre a proposito della produzione legislativa assume grande rilievo – ha voluto sottolineare la presidente dell’Assemblea – l’istituzione di una Commissione di controllo per la verifica della puntuale applicazione delle leggi.
Venendo agli avvenimenti più significativi che hanno caratterizzato l’attività dell’Assemblea, Claudia Lombardo ha ricordato la lettera – a seguito degli indirizzi contenuti nella Mozione approvata il 2 agosto scorso – da lei indirizzata al Presidente della Repubblica, sulla mancata emanazione, da parte del Governo centrale, delle norme diattuazione per definire i criteri di determinazione dell’articolo 8 dello Statuto di Autonomia Speciale.
Nella stessa missiva veniva evidenziata al presidente Napolitano la contrarietà per le procedure adottate dal Governo per la vendita della società di navigazione Tirrenia, «prefigurando una grave lesione dei diritti del Popolo sardo in materia di continuità territoriale, in quanto l’insufficienza dei collegamenti costituisce un freno permanente per un corretto sviluppo economico».
«In sintesi – ha chiarito la presidente dell’Assemblea –, sollevando il caso Tirrenia, la vertenza Entrate, quella sui fondi Fas e muovendo critiche all’impugnativa del Governo sul collegato alla finanziaria adottato dal Consiglio, l’Assemblea regionale ha inteso rappresentare i sensi del più profondo malcontento mai registrato in precedenza». 
«Altro momento di grande partecipazione politica – ha aggiunto la presidente del Consiglio regionale – si è verificato con la discussione della mozione sul caso Equitalia che ha visto l’Aula, pur nella diversità di alcune sfumature di carattere politico, esprimersi in maniera fortemente critica nei confronti della politica di recupero dei crediti adottata dall’ente in Sardegna».
La presidente Lombardo ha voluto poi ricordare la seduta solenne del Consiglio, il 17 marzo scorso, per celebrare, con una partecipata cerimonia, il Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, in concomitanza con le altre Assemblee legislative regionali della Repubblica. «È stata questa un’occasione  – ha sottolineato Claudia Lombardo – per ricordare il grande contributo fornito dai sardi e dalla Sardegna, sia al grande processo unitario che ha caratterizzato il Risorgimento, sia alla formazione dei fatti che hanno contraddistinto la vita delle istituzioni sino ai giorni attuali.  Nel contempo è stata un’importante opportunità per riflettere sulla condizione della Sardegna all’interno dell’ordinamento repubblicano e sul nostro futuro».
In conclusione della sua articolata relazione, la presidente del Consiglio regionale ha voluto sottolineare infine l’elezione, il 26 settembre scorso, dei componenti il nuovo Consiglio delle Autonomie locali.