21/02/2003 – «L’approvazione definitiva da parte del Senato della modifica dell’articolo 51 della Costituzione è solo un punto di partenza, ora è necessario che la nuova legge elettorale regionale tenga conto anche di questo nuovo comma e garantisca la vera parità di accesso delle donne nelle Istituzioni».
La presidente della commissione consiliare Politiche comunitarie, Mariella Pilo, è cauta: «La nuova formulazione dell’art. 51 rappresenta per tutte le donne una vittoria. Ma è solo la prima tappa di un lungo percorso. Non dimentichiamoci che l’art. 15 dello statuto sardo prevede la parità per l’ accesso alle consultazioni elettorali: eppure la Sardegna è una delle regioni d’Italia con la più bassa percentuale di donne nelle Istituzioni». Il via libera di Palazzo Madama, per Mariella Pilo, rappresenta un’ulteriore possibilità per le donne di far valere i loro diritti: «Vigileremo perché il principio costituzionale venga recepito. La nuova legge elettorale regionale può essere l’occasione per recuperare il tempo perduto».
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