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31/7/2009 – L’assessore La Spisa conclude a Cagliari gli incontri territoriali sul territorio

 

«È stato un ciclo di incontri molto positivo e propositivo. Dai territori delle otto province sarde è emerso il quadro delle priorità da elaborare insieme per la stesura del Programma regionale di sviluppo. La crisi c'è, ma c'è anche la volontà da parte di tutti di uscirne mettendo la persona al centro».  
È quanto ha affermato l’assessore della. Programmazione, Giorgio La Spisa, presentando le linee guida del Prs relative alla provincia di Cagliari, ultimo degli otto incontri nelle province sarde, per la presentazione delle linee guida del Prs 2009-2014. All'incontro, che si è svolto nella sala consiliare della Provincia, hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni, con in testa il presidente della Provincia Graziano Milia e il sindaco, Emilio Floris, del mondo del lavoro, delle parti sociali, parlamentari e consiglieri regionali, provinciali e comunali. Dopo la presentazione dell'assessore Giorgio La Spisa e la relazione tecnica sulle specificità del territorio, del direttore del Centro di programmazione regionale, Gianluca Cadeddu, si sono succeduti gli interventi dei partecipanti. Il presidente della Provincia, in polemica con la Giunta regionale, ha comunque apprezzato il metodo dell'assessore della Programmazione e il progetto del Prs di mettere, in un periodo di grave crisi come questo, la persona al centro. Il sindaco di Cagliari ha auspicato che la città e l'area vasta di Cagliari, siano unite nel programmare il loro sviluppo futuro insieme alla Regione. Il presidente di Confindustria sud Sardegna, Alberto Scanu, ha richiamato la necessità di rilancio della Zona franca e del Porto Canale, per sfruttare la centralità di Cagliari nel Mediterraneo. Gli imprenditori hanno chiesto di velocizzare la macchina burocratica e l'accesso al credito per consentire un rilancio delle imprese sarde. I sindacati hanno apprezzato il metodo della concertazione per poter uscire dalla crisi attraverso uno sviluppo condiviso. I sindaci del territorio hanno posto l'accento sulla necessità di un Programma di sviluppo che tenga conto delle diverse realtà e dei piccoli comuni che oltre allo sviluppo turistico e alle innovazioni tecnologiche, devono poter contare ancora sulle specificità come agricoltura e artigianato. Nel corso degli interventi sono emerse le esigenze di puntare sulla cultura e sul potenziamento dei flussi turistici. Il parlamentare Mauro Pili, dopo le parole di apprezzamento sulle scelte dell'assessorato ha posto l'accento sul Prs «come faro per la Sardegna che ancora paga una pianificazione errata che arriva dagli anni scorsi nei quali è stato tirato il freno a mano su turismo, ambiente e infrastrutture».                      
«Stiamo lavorando per una programmazione sul territorio e per il territorio – ha concluso l'assessore La Spisa –. Daremo spazio alle specificità dei territori attraverso una distribuzione delle risorse mirata».