Il futuro della Distoms, la sua capacità produttiva e, soprattutto, i posti di lavoro dei suoi dipendenti, a questo punto sono nelle mani della società. Saranno i vertici aziendali, infatti, a stabilire nei prossimi giorni se la quantità di materia prima che il Consorzio obbligatorio degli oli usati è disposto a conferire da qui a fine anno sarà sufficiente per riattivare la raffineria di Porto Torres. È quanto emerso questa mattina nel corso di un incontro nella sala Giunta della Provincia di Sassari. al quale hanno preso parte l'Amministrazione provinciale, il Comune di Porto Torres, la Filcem Cgil, la Uilcem Uil, il Consorzio obbligatorio degli oli usati, la Distoms e una rappresentanza di dipendenti della stessa società che da dieci anni opera a Porto Torres nel settore della rigenerazione industriale degli oli esausti.
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