«Oggi è un giorno importante per la politica sportiva in Sardegna»: il consigliere regionale di Progetto Sardegna Chicco Porcu commenta l’approvazione della delibera sulle sponsorizzazioni sportive con cui l’assessore Elisabetta Pilia «traccia in maniera chiara la rotta per il futuro, dimostrando di voler uscire dalla discrezionalità e scarsa trasparenza che hanno caratterizzato fino ad oggi la gestione dei fondi della legge 17/99». «Finalmente si ribadisce la necessità di una netta distinzione tra sponsorizzazioni, volte a promuovere l’immagine della Sardegna, e il necessario sostegno alle attività agonistiche delle principali squadre regionali che viene ribadita essere la vera finalità dell’art. 31», aggiunge Porcu.Questa impostazione, infatti, «libera definitivamente il mondo dello sport dal pericolo che, in mancanza di chiari piani di comunicazione, possano non essere più rese disponibili le risorse finanziarie». Per l’esponente di Progetto Sardegna, l’impostazione data dalla delibera promuove inoltre gli sport minori e squadre minori in tre modi: «Il primo è il taglio del 33% della quota discrezionale della Giunta, tradizionalmente destinata alle grandi società, ed il proporzionale aumento per lo stanziamento relativo alle squadre minori. Poi, l’abbattimento del parametro di valutazione disciplina al 5%. In altre parole, l’atletica leggera è finalmente equiparata al calcio nella sua funzione educativa e sociale. Infine, viene accresciuta l’importanza del settore giovanile grazie al peso del 25% assegnato a questo parametro spesso trascurato».
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