Promuovere la definizione ed approvazione del Piano regionale delle attività estrattive attraverso un processo che rispetti il ruolo degli enti locali e preveda il coinvolgimento delle organizzazioni delle imprese; favorire la definizione di un provvedimento legislativo che regoli il settore, assicurando certezza di diritto agli operatori del settore, il coinvolgimento degli enti locali, coniugando la tutela ambientale con lo sviluppo dell’industria estrattiva e della lavorazione dei minerali non metalliferi. Questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa per lo sviluppo sostenibile nell’industria estrattiva non energetica della Sardegna sottoscritto oggi, a Cagliari, dal presidente della Confindustria regionale, Gianni Biggio, dal presidente della Commissione Consultiva Cave e Miniere, Marmi e Graniti, Roberto Bormioli, e dal presidente dell’Anci Sardegna, Linetta Serri.
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