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03/08/04 – Stream: a Cagliari, 350 posti di lavoro per la vendita e l’assistenza di prodotti informatici di alta qualità

 

Brillanti professionisti appassionati di nuove tecnologie cercansi sull’area di Cagliari per dar vita ad un team altamente qualificato che gestisca in outsourcing per conto della Stream attività di vendita, help desk e customer care di una vasta gamma di prodotti tecnologici. L’iniziativa dovrebbe garantire 350 nuovi posti di lavoro. Ne ha dato notizia al presidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, il general manager di Stream Italia, Antonio Coli, nel corso di un breve incontro.
La Stream, leader mondiale dei servizi Crm per le aziende high tech, con 11 mila dipendenti in tutto il mondo, ha infatti raggiunto un accordo commerciale con una primaria azienda mondiale dell’informatica ed ha scelto l’area di Cagliari perché – ha detto Antonio Coli – «confidiamo di trovare qui condizioni ambientali eccellenti e i migliori professionisti». Coli ha precisato che l’azienda ritiene «molto importante il progetto» e vuol «partire col piede giusto» creando «un team davvero internazionale, tra i più importanti del panorama mondiale». La nuova realtà diventerà operativa a partire dal mese di settembre ed entro la fine dell’anno impiegherà un centinaio di dipendenti.
Stream punta sull’alta professionalità delle risorse umane; «per attrarre i migliori talenti – ha aggiunto Antonio Coli – abbiano predisposto piani retributivi e percorsi di carriera di sicuro interesse, affidando l’intero processo di selezione e reclutamento alla più importante società operante sull’area di Cagliari (Praxi – www.praxi.com) con l’obiettivo di creare entro la fine di agosto il primo “dream team” dell’area vendite, che supporterà la forte espansione prevista nel mercato italiano di consumatori e piccole e medie aziende».
Ai professionisti selezionati sarà richiesto – ha precisato  il general manager di Stream Italia – un periodo di formazione intensiva all’estero. «Dopo la prima fase di sviluppo e consolidamento dell’area vendite – ha concluso Coli – ci concentreremo sulla creazione di una struttura per il supporto tecnico e logistico ai clienti».
Spissu ha apprezzato l’iniziativa che «fa della Sardegna una regione leader nel settore tecnologico avanzato» e si è detto convinto che l’isola saprà offrire le migliori condizioni logistiche e ambientali per la realizzazione del progetto che aprirà le porte a 350 giovani desiderosi di dimostrare competenze e professionalità.