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Alla Regione si stringono i tempi per la Cartiera

 

L'assessore regionale dell'Industria, Giorgio La Spisa
L'assessore regionale dell'Industria, Giorgio La Spisa
18 maggio 2004 – L’assessore dell’Industria, Giorgio La Spisa, ha chiesto con una lettera inviata questa mattina al ministero delle Attività produttive la convocazione di un incontro sulla situazione della Cartiera di Arbatax, da svolgersi entro il 30 maggio. Entro la stessa data, si dovrebbe conoscere anche l’esito delle trattative per la vendita delle azioni della Girasole spa.

 La Sfirs è stata ufficialmente incaricata dalla Giunta di seguire la vicenda con assoluta priorità, nei confronti di tutti gli interlocutori, informando quotidianamente l’Assessore dell’Industria. Gli aspetti relativi all’intervento dell’Insar, per quanto riguarda l’anticipo di un credito Iva che consentirebbe il pagamento degli stipendi, è in queste ore in corso di approfondimento tecnico.

È in estrema sintesi il riassunto del lungo vertice svoltosi questa mattina nei locali del Palazzo della Regione in viale Trento, a cui hanno partecipato il presidente della Giunta regionale, Italo Masala, l’assessore dell’Industria, Giorgio La Spisa, il Presidente ed il Direttore della Sfirs, il direttore dell’Insar, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, il sindaco di Tortolì, Mauro Pilia e l’amministratore della Girasole, Mario Seghi. Quest’ultimo ha affermato che da due mesi è in corso una trattativa con “un importante gruppo cartario” (di cui non ha rivelato l’identità), che dovrebbe concludersi entro la prossima settimana.

L’assessore La Spisa ha quindi ricostruito le tappe della vicenda, ricordando, tra l’altro, come la Sfirs abbia cercato di condurre un’approfondita analisi sulle reali intenzioni dell’ultimo imprenditore che si è proposto per il rilancio della Cartiera, «sollecitando documenti che non sono stati consegnati  e portando a termine anche una verifica autonoma, come sempre fa in questi casi, ricavandone un quadro che induce ad una grande prudenza. Ad oggi – ha sottolineato La Spisa –, non ci sono fatti nuovi. Dobbiamo verificare in fretta se ci sono altri acquirenti interessati, perché non possiamo permetterci di perdere una realtà produttiva così importante, per i lavoratori e per l’economia della nostra isola».

Il presidente della Sfirs, Alberto Meconcelli
Il presidente della Sfirs, Alberto Meconcelli
Dal canto suo, il presidente della Sfirs, Alberto Meconcelli,  ha spiegato che la Finanziaria regionale porta avanti da tempo un rapporto con il curatore fallimentare della Nebiolo spa: «Ci ha detto che mira a vendere il pacchetto azionario della Girasole, e che intende operare in fretta. La Sfirs – ha concluso Meconcelli – può dunque avere un ruolo importante, perché dialoga direttamente con il liquidatore, nell’interesse proprio e della Regione. La vendita in questi casi non è un’operazione semplice, né rapida, ma si può fare in fretta se davvero c’è chi compra». Il presidente Meconcelli ha poi reso noto che domani alcuni funzionari della Sfirs saranno a Bologna per una accurata ricognizione nello studio che ha finora gestito la contabilità della Girasole.