5/3/2004 – “Strumenti di valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali”: è il tema di un incontro-dibattito organizzato dalla Camera di commercio di Cagliari e dal Centro servizi promozionali per le imprese (Cagliari, 11 marzo 2004, Caesar's Hotel, dalle 9,30). L'appuntamento permetterà di presentare agli operatori economici, al pubblico e ai mezzi di informazione il marchio di qualità istituito dalla Camera di commercio, che presto potrà identificare cinque prodotti tipici della Sardegna (e della provincia di Cagliari in particolare): il pane civraxiu, il miele di corbezzolo, l'amaretto campidanese, il coltello di Guspini, il cestino di Sinnai.
Il marchio di qualità per questi cinque prodotti è il primo risultato di un progetto finanziato dalla Camera di commercio con fondi Unioncamere e coordinato dal Centro servizi promozionali per le imprese. Oltre agli artigiani e ai produttori dei settori interessati – coinvolti direttamente nell'elaborazione dei disciplinari – hanno collaborato associazioni di categoria (come l'Associazione panificatori e i Produttori apistici associati della provincia di Cagliari), l'Ersat, il Cras, il Comune di Sinnai, il Comune di Guspini e l'Università di Cagliari (Facoltà di Economia e Commercio, Dipartimento di Economia dell'impresa, dellaTecnologia, dell'Ambiente).
A garanzia della qualità e dell'originalità, produttori e artigiani interessati ad utilizzare il marchio dovranno impegnarsi a rispettare il disciplinare di produzione, che fissa criteri rigorosi sia per la scelta delle materie prime sia per le tecniche di lavorazione. Le attività di controllo sull'uso del marchio di qualità saranno svolte dal Centro Servizi (azienda speciale della Camera di commercio), assieme al Dintec ed al Laboratorio chimico- merceologico della Sardegna. Maggiori informazioni sul progetto Marchio di Qualità sono a disposizione del sito del Centro Servizi, alla pagina: www.csimprese-ca.net/progetti/marchi/qualita.html>.
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